FUTURO DELLA RADIO, DA FM A WEB A DAB+

Il tutto parte dalla Norvegia. Parte da Oslo l’inizio della rivoluzione del mondo della radiofonia, La Norvegia è il primo paese europeo a spegnere il segnale FM che è fissato per l’11 gennaio del 2017. La seconda nazione sarà la Svizzera che ha già legiferato per lo spegnimento della modulazione di frequenza a partire dal 2020, il passaggio svizzero al digitale DAB+ dovrebbe essere graduale e concludersi nel 2024.

Di seguito il Regno Unito spegnerà il segnale FM tra il 2017 ed il 2022.  Certi che la Germania seguirà l’evoluzione del nuovo modo di trasmettere il segnale radiofonico e spegnerà nel 2025 previo uno studio fatto sugli altri paese innovativi che saranno presi come esempio di fattibilità tra il 2020 e il 2023. Dei rimanenti paesi europei attualmente non esistono informazioni certe. In Italia ci sono movimenti di mercato, acquisizioni di società del mondo della radiofonia che fanno pensare che a breve anche l’Italia cambierà e spegnerà il segnale FM. Tutto è ancora tenuto tacito in Italia, neanche alla RAS svizzera che sono organizzatissimi esiste una pianificazione per lo spegnimento della radio analogica nella confederazione. Resta il fatto che già dalla fine di luglio l’Alto Adige è la prima regione italiana a diffondere anche nelle gallerie la Digitalradio DAB+.  Il 56% degli europei riceve già la DigitalRadio DAB+. Entro il 2017 il 90% del territorio nazionale italiano dovrebbe essere coperto, ad oggi siamo già al 70%. Il suono delle trasmissioni con il DAB+ ha la stessa qualità del suono con i Cd, per riceverlo serve un apparecchio (autoradio o radio indoor) adatto,  situazione di imminente evoluzione ed esplosività nel mercato delle vendite di nuovi apparecchi, che sta spingendo sempre più costruttori automobilistici a equipaggiare gli impianti multimediali dei propri veicoli con ricevitori DAB+ di serie.  Si è già visto al Salone di Ginevra  le radio digitali e quelle ibride analogico-digitali il futuro dell’informazione e della musica in automobile. Lo dimostra la dotazione dei nuovi modelli e prototipi presentati al Salone dell’auto di Ginevra, come sostiene l’Unione europea di radiodiffusione (Ebu), l’ente che associa diversi operatori pubblici e privati del settore della tele-radio diffusione su scala nazionale, con 73 membri in Europa e che permette le trasmissioni in Eurovisione.

Da uno studio e da approfondimenti dell’agenzia di marketing 7 Idea Maker specializzata nel mondo digitale e radiofonico  si prospetta un imminente evoluzione del mondo della radiofonia italiana.

L’FM il modo di trasmissioni radiofoniche usata in tutto il mondo, la modulazione di frequenza che dalla seconda metà del secolo scorso e sinonimo della radio così come la conosciamo oggi, potrebbe presto essere sostituita da un nuovo (si fa per dire nuovo il DAB acronimo di Digital Audio Broadcasting esiste già dal 1996) metodo di immissione del segnale radio.

La radio del futuro sarà la radio DAB+ come per le TV ed il digitale terrestre il gruppo MEDIASET è appena diventato leader dei media radiofonici italiani acquisendo il primo luglio 2016 il pacchetto totale di FINELCO attualmente che oltre alle radio FM Radio 105, Radio Monte Carlo e Virgin Radio 49 web radio + 4 web tv. Tra poco ci sarà la regolamentazione anche del DAB+. Chi ha già sin da ora una web radio legale italiana, e per legale si intende dichiarata e a norma con gli onerosi pagamenti SIAE ed SCF,  avrà la possibilità di possedere un canale DAB+ pagando, si intende, un tot al garante della radiofonia che si andrà a costituire, come è già avvenuto per le televisioni nazionali, tv locali per digitale terrestre.

A riprova di queste manovre, oltre quello che già è stato pianificato e legiferato sia in Norvegia che in Svizzera, è già il mercato della raccolta pubblicitaria, di fatto a “RadioMediaset” sono già collegate in esclusiva alla concessionaria pubblicitaria Mediamond – 50% Mediaset e 50% Mondadori – che ha in portafoglio un totale di otto emittenti: Radio 105, R101, Radio Monte Carlo, Radio Italia, Virgin Radio, Radio KissKiss, Radio Norba e Radio Subasio e prossimamente grazie al DAB+ 49 ex web radio tematiche.

Ora gli sforzi si concentreranno su un mercato assolutamente fondamentale per la definitiva affermazione del DAB+, quello dell’automobile. Di questa priorità si è parlato lo scorso 14 maggio al World Trade Center di Zurigo durante un workshop promosso dalla MCDT SA, società incaricata della promozione della radio digitale.
Le statistiche dicono che ogni persona trascorre mediamente 22 minuti al giorno in automobile e che l’86% di queste ha l’autoradio accesa durante i suoi spostamenti.

Di pari passo ecco l’evoluzione dell’industria e dei produttori mondiali di radio e autoradio che si stanno affacciando e interessando a questo mercato che sta per esplodere, come è già avvenuto per le nuove tv ed nuove antenne sui tetti, di milioni di codificatori venduti per il passaggio televisivo al digitale terrestre.

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Integrato DAB + ricevitore e sintonizzatore ad alte prestazioni per FM / MW / LW

Funzione Bluetooth per vivavoce con accoppiamento simultanea di due telefoni e la riproduzione audio A2DP

L’accesso ai contenuti Internet Radio servizi Aha TM collegato via smartphone

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